Qualità del progetto: concorsi, rete internazionale e nazionale, giovani, pari opportunità, architettura senza barriere

Il focus presenta vari temi che hanno un denominatore comune che è la Qualità del Progetto. Il focus cercherà di ragionare se sia possibile misurare la Qualità non solo in termini estetici, in una condizione soggettiva, ma tenterà di valutare mediante strumenti oggettivi, la Qualità architettonica nel suo complesso. Un aspetto che verrà sviluppato è come comunicare l’architettura alle gente comune e la percezione che ne ha circa il lavoro degli architetti. Questo avverrà attraverso una comunicazione diffusa , condivisa sia nei canali Social dell’OAT ma soprattutto incontrando  non solo gli attori del settore ma coinvolgendo la cittadinanza torinese al di fuori degli ambienti dell’architettura propriamente detta. Verranno create opportunità e occasioni di discussione con i cittadini (anche nelle Biblioteche Civiche della Città) cercando stimoli e soluzioni differenti rispetto alla logica insita nella professione tipica dell’architetto.

Il focus nella Sezione Qualità cercherà di farsi promotore di un lavoro di analisi qualitativa delle opere e dei processi di trasformazione recentemente attuati sull’area metropolitana, analizzando interventi di entità in differenti scale e secondo un modello operativo simile a quello già consolidato in passato dall’Osservatorio Concorsi. È obbiettivo divulgare tali risultati, con scadenza prefissata, in una sorta di “voce dell’architettura di qualità” eventualmente agganciato al premio di “architetture rivelate” .

La Sezione Concorsi continuerà l’esperienza metodologica del passato, ma si focalizzerà anche su un modello concreto che elaborerà un’ analisi proiettata sull’intero Ciclo di vita dell’opera realizzata, secondo le linee guida del LCA. Il report dell’Osservatorio Concorsi di OAT , raccoglierà dati relativi ai concorsi di architettura, attraverso schede specifiche sui concorsi più importanti. Il lavoro, periodicamente aggiornato e pubblicato annualmente, evidenzierà i dati e i contenuti rilevati in Italia e nei principali Paesi dell’ UE.

Nella Sezione rete internazionale il Focus sarà presente come supporto al Tavolo Tecnico di POLITO Studio, nell’ambito del progetto di internazionalizzazione nato dalla collaborazione tra Ordine degli Architetti di Torino e il Politecnico di Torino con l’obiettivo di accompagnare i professionisti (ma aperto anche ai più giovani), verso i mercati internazionali ed in particolare su alcune aree di Paesi come la Cina, l’America Latina e l’Africa. Per la rete Nazionale il Focus svilupperà contatti e conoscenze confrontandosi con gli Ordini del nostro Paese che già lavorano in questo ambito con l’obbiettivo di avere una rete comune.

La Sezione Architetture senza Limiti , che rappresenta una “new entry” e la Sezione Giovani e pari opportunità saranno strettamente complementari una all’altra. Il Focus porrà particolare attenzione alla “diversa abilità” psicofisica, sensoriale e motoria che coinvolge molte più persone di quanto si creda. Lo farà osservando come l’ambito urbano  impatta  con la qualità della loro vita sociale. Per capire i veri disagi di queste persone si proporranno delle Passeggiate Esperienziali dove saranno alcuni Esperti con Disabilità, da fare da Guida ai membri del Focus, mediante una campagna informativa e di sensibilizzazione verso i temi dell’inclusione. Si cercherà altresì di sviluppare una visione di progettazione che vada oltre il soddisfacimento di un “bisogno” di accessibilità ma che offra una visione di “aspirazione” verso ambienti accessibili che infondono quella piacevolezza di ambienti interni, esterni privati e urbani ben curati che creano una percezione di  accoglienza.

 

Coordinatore: Mauro Meneghetti
Vicecoordinatore: Santiago Gomes
Consiglieri referenti: Peter Jaeger, Ilaria Ariolfo, Roberta Ingaramo, Gianbattista Pomatto, Andrea Colarelli, Andrea Cavallari, Walter Fazzalari, Erika Morbelli

  • Simone CAGGIULA
  • Mario CARDUCCI
  • Valeria CHIARLA
  • Ilaria FEDERICO
  • Giuseppina GALLINA
  • Simone GIAJ PRON
  • Urszula Anna GRODZICKA
  • Francesco LA TROFA
  • Claudio MALACRINO
  • Vito MORGESE
  • Danilo ODETTO
  • Rosa SCILIPOTI
  • Cristian TARASCO
  • Peiwei WU

 

Osservatorio concorsi

Il servizio monitora i concorsi di architettura a livello nazionale attraverso un’analisi dei punti di forza e di debolezza di ogni singolo caso. In particolare, a partire dai dati pubblicati da Europaconcorsi e dagli enti banditori, l’Osservatorio propone una descrizione e una sintetica analisi delle principali caratteristiche dei bandi attraverso schede con punteggi relativi alle principali componenti dei bandi: la struttura del bando, l’oggetto del concorso, l’impegno richiesto, le modalità di selezione, gli esiti e i premi.
L’obiettivo è aiutare gli iscritti a valutare la qualità dei concorsi banditi, ma anche confrontare i dati italiani e quelli degli altri Paesi europei per verificare lo “stato di salute” della procedura concorsuale in Italia che, da sempre un po’ critica, mostra alcuni significativi segnali di miglioramento.

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Il portfolio degli architetti

Il database consente di consultare il portfolio degli architetti iscritti all’Albo di Torino.
Per i professionisti torinesi si tratta di una preziosa occasione per mettere in risalto le proprie competenze ed esperienze, aprendosi a nuove opportunità professionali.
Per i committenti (pubblici o privati) si propone come pratico strumento per individuare il progettista idoneo alle proprie esigenze, scegliendo tra diversi parametri di ricerca come il campo di specializzazione, il ruolo professionale o le competenze linguistiche richieste.

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Internazionalizzazione

Il servizio si propone agli iscritti all’Ordine desiderosi di esercitare la professione all’estero come bussola per muoversi tra le opportunità che si celano oltre i confini nazionali.
Il monitoraggio dei mercati esteri, le sinergie di categoria instaurate a livello nazionale e non e gli eventi da tenere sott’occhio sono i temi al centro di questa sezione.

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Chi ben comincia

Si intitola Chi ben comincia il vademecum nato da un’idea del focus group OAT La professione per i giovani e le pari opportunità, promosso dall’Ordine degli Architetti e dalla Fondazione per l’architettura / Torino. Una pubblicazione digitale destinata ai giovani architetti, pensata appositamente per i neo-iscritti all’Ordine ma che può rivelarsi utile anche come guida per coloro che hanno dubbi su questioni legali, fiscali e previdenziali connesse all’esercizio della professione.
Un supporto per fari sì che ognuno crei la propria cassetta degli attrezzi per affrontare il mondo del lavoro.

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