Pubblicazioni

4 anni di lavoro, 10 macro obiettivi, 715 ore di attività consigliare. Il Consiglio OAT racconta in sintesi quanto portato avanti durante il mandato 2017-2021, dal tema lavoro alla nuova sede, dalle iniziative consolidate a quelle di nuova impronta, accompagnando le evoluzioni della professione.

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Si intitola Chi ben comincia il vademecum nato da un’idea del focus group OAT La professione per i giovani e le pari opportunità, promosso dall’Ordine degli Architetti e dalla Fondazione per l’architettura / Torino. Una pubblicazione digitale destinata ai giovani architetti, pensata appositamente per i neo-iscritti all’Ordine ma che può rivelarsi utile anche per chiunque nutra dei dubbi su questioni legali, fiscali e previdenziali connesse all’esercizio della professione.
Un supporto per fari sì che ognuno crei la propria cassetta degli attrezzi per affrontare il mondo del lavoro.

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Lato C è un progetto dell’architetto Marina Gariboldi sostenuto dall’Ordine degli Architetti PPC di Torino: un prontuario di architettura che vuole salvare dal degrado il lato interno degli edifici. Si tratta di un documento che specifica, attraverso alcune schede approvate dall’assemblea condominiale, le indicazioni da osservare in ogni intervento di interesse del condominio. Adottare queste linee guida ha numerosi vantaggi: snellimento delle procedure, diminuzione dei contenziosi condominiali, aumento del valore commerciale dell’immobile, aumento della qualità estetica e architettonica dell’opera, aumento della qualità di fruizione.

Il prontuario si compone di tre sezioni: un sintetico inquadramento dell’edificio, la sezione restauro e la sezione innovazione. Nella sezione restauro troverete le schede dedicate agli elementi dell’immobile che devono essere mantenuti secondo il progetto originario, nelle quali si definiscono le lavorazioni, la dimensione, i materiali, i colori, ecc. Invece, nella sezione innovazioni sono disponibili le schede dedicate agli elementi dell’immobile che possono essere soggetti a nuova progettazione, con indicazione dei criteri prestazionali.

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Da febbraio a luglio 2017, l’Ordine ha riservato agli iscritti la possibilità di accedere ad un prezioso contributo a cura de Il Sole 24 Ore. Si tratta di 5 numeri di una newsletter mensile in cui sono raccolti i principali aggiornamenti tecnici e normativi utili per la professione architetto: le principali novità del mese, una rassegna normativa e una legislativa, il focus su alcuni aspetti specifici e la sezione riservata alle risposte di un esperto alle questioni poste dai lettori de Il Sole 24 Ore.

A cura di Corrado Castiglioni e Tommaso Rocca, la pubblicazione è frutto dell’iniziativa voluta dal Consiglio dell’Ordine per sostenere le proposte degli architetti della Città Metropolitana orientate a creare nuovi strumenti professionali e opportunità lavorative per la categoria. Nelle sue 34 pagine, Vertical (and urban) farming spiega in cosa consista questo tipo di agricoltura urbana, illustrando i pro e i contro di varie tecniche di coltivazione, mettendo in luce le opportunità professionali che il vertical farming riserva agli architetti.

Tutelare gli iscritti, valorizzare gli architetti, offrire nuovi servizi, promuovere l’architettura, cambiare sede e dialogare con la comunità: il riepilogo delle azioni portate avanti dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Torino in carica dal 2013.

Attraverso la pubblicazione del bilancio di metà mandato, il Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Torino eletto nel 2013 mette al corrente i propri iscritti rispetto allo stato di attuazione del programma presentato in sede di candidatura.

Tre guide rivolte ad amministratori condominiali, proprietari immobiliari e datori di lavoro in merito alla gestione della salute e della sicurezza durante i lavori edili, rispettivamente all’interno di un condominio, di una proprietà privata e di un’azienda. Tre nuovi strumenti redatti con un linguaggio semplice e immediato utili ai non addetti ai lavori per gestire in modo consapevole tutti gli adempimenti e obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

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La Guida ufficiale del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti UIA Torino 2008, promossa da OAT e dalla sua Fondazione, documenta le opere architettoniche significative localizzate in Piemonte e realizzate nel corso del Novecento.

L’Albo d’Onore degli Architetti di Torino, nato nel 1980, è diventato un’istituzione definitiva dell’OAT. Tramanda il ricordo dei professionisti che hanno dato lustro alla categoria grazie alla qualità delle loro opere, alla dedizione al lavoro, alla produzione culturale e alla partecipazione alla vita civile. Le schede di questi architetti, affidate a discepoli, amici e colleghi, sono raccolte in due volumi.

Uno scorcio inedito in spazi pubblici e privati appartenenti a circuiti meno noti che raccoglie una serie di segnalazioni fra negozi, gallerie, locali e alberghi, selezionati e scelti in relazione agli aspetti progettuali che li caratterizzano.
Zone urbane, centrali e periferiche sono illustrate da diversi studi di visual design e d’architettura torinesi, che, sotto la direzione artistica di Enzo Biffi Gentili, offrono differenti interpretazioni. La guida mostra una Torino rinnovata all’insegna dell’architettura e del design, rivelandone i nuovi aspetti creativi, negli esercizi pubblici, nei locali trend e nel lifestyle.

Il manuale nasce dalla necessità di formare soggetti con una specifica preparazione nella gestione dei concorsi pubblici, in grado di porsi come interlocutori tra la committenza e il progettista dell’opera, dalla fase iniziale sino alla realizzazione dell’opera.
L’argomento è stato approfondito nel corso di formazione per programmatore di concorsi dell’Ordine, le cui tematiche sono state raccolte in questo testo.

Il manuale introduce al tema delle tecnologie del solare termico e fotovoltaico. Il testo, realizzato con il contributo della Provincia di Torino e curato da Orio De Paoli e Michele Ricupero, si configura come testimonianza delle lezioni svolte nell’ambito di corsi per introdurre i professionisti in questo campo. Il volume è articolato in tre parti: la prima relativa alla analisi del sito, la seconda ai componenti solari termici e la terza ai componenti solari fotovoltaici.