Il 10 ottobre si è tenuto a Roma il convegno su Ruolo e responsabilità del CTU, a cui ha partecipato la Presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino, Maria Cristina Milanese. Presente anche Raffaele Fusco, Presidente della Federazione interregionale degli Ordini degli architetti di Piemonte e Valle d’Aosta.
Milanese ha spiegato qual è il ruolo del Ctu e quali sono le normative cui far riferimento, insieme a Claudia Chiariglione, segretaria del Focus Group CTU dell’Ordine degli Architetti, in collegamento da Torino.
Nel suo intervento ha offerto una panoramica completa delle sfide e delle opportunità per i Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) in Italia. Attraverso esempi e proposte concrete, Milanese ha evidenziato le criticità del sistema di compensi attuale e ha proposto soluzioni per un futuro più equo e professionale per la categoria. L’accento sulla formazione, la collaborazione tra CTU e la condivisione delle best practice emerge come un elemento chiave per elevare la qualità del lavoro svolto e garantire un sistema giudiziario più efficiente e affidabile.
Alessandro Panci, presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, afferma: «Partendo dal presupposto oggettivo che la tariffa a vacazione è di circa 14 euro per la prima vacazione e poco più di 8 euro per la seconda, e considerando che la vacazione corrisponde a due ore lavorative, è ovvio che pensare che l’architetto possa essere pagato meno di cinque euro l’ora nell’espletamento di un’attività di consulente tecnico d’ufficio per il tribunale, quindi per un incarico di alta responsabilità, è obiettivamente incongruo e ingiusto»,.
«Anche il calcolo delle parcelle che hanno a che fare con tariffe a percentuale non è stato aggiornato nel tempo. Questo – prosegue Panci – evidenzia la necessità urgente di un intervento. Oggi più che mai noi ci battiamo affinché siano riconosciute delle tariffe congrue per l’attività del Consulente tecnico di ufficio, la cui attività non è da considerare come accessoria: in una causa il Ctu riveste un ruolo rilevante ed estremamente delicato e importante».
Come componente del gruppo operativo del Consiglio nazionale degli Architetti, Maria Cristina Milanese fa sapere che è stata avanzata una proposta alla Commissione per la rideterminazione delle tariffe dei Ctu «non solo finalizzata all’adeguamento Istat delle tariffe, ma volta a indirizzare i tribunali d’Italia ad un’unica interpretazione, affinché non sia lasciato spazio alla discrezionalità che si riscontra oggi».
Le tariffe che oggi si «applicano non sono dignitose per la categoria, non lo sono per le attività che svolgiamo e nemmeno per le responsabilità che implicano», afferma Panci, Ordine degli Architetti di Roma.
Il lavoro svolto dal gruppo operativo tratta nello specifico di linee guida per la liquidazione degli onorari e delle spese dell’ausiliario del giudice e per l’applicazione del Dm 30 maggio 2022 e del Dpr 115 del 2002. Il geom. Giorgio Granello membro della Commissione Ministeriale della Rideterminazione della Misura degli Onorari fissi variabili e a tempo degli Ausiliari del Magistrato nel Processo penale, civile, amministrativo, contabile e tributario, istituita dal Ministro Nordio il 04/12/2023, ha affermato che terminerà i propri lavori nel mese di novembre.
Auspichiamo che la proposta sia migliorativa, rispetto alla situazione odierna.