“Attivare comunità educanti: nuove generazioni per un progetto di futuro” è il tema al centro della quarta edizione di Abitare il Paese – La cultura della domanda, il progetto del CNAPPC cui partecipa anche l’Ordine degli Architetti di Torino. La presentazione degli esiti della quarta edizione e l’avvio della quinta hanno avuto luogo venerdì 10 marzo nel corso della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti PPC, presso il centro congressi Roma Eventi.
Nato nel 2018 dalla collaborazione tra il CNAPPC e la Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi, oggi il progetto Abitare il Paese conta sull’impegno e sul confronto di centinaia di architetti e tutor referenti dei 105 Ordini degli Architetti PPC.
L’obiettivo è stimolare a valorizzare la partecipazione sul territorio nel campo della scuola come promotrice di rigenerazione urbana, integrando i risultati ottenuti con le scuole nella programmazione amministrativa degli enti e delle istituzioni locali.
L’Ordine degli Architetti di Torino e la Fondazione per l’architettura hanno contribuito anche a questa edizione attraverso il coinvolgimento del Liceo Artistico Statale Renato Cottini di Torino, dove i tutor Marco Chiavacci e Nina Bassoli hanno portato nelle aule delle classi 4M e 5G il valore della progettazione in architettura e nella multimedialità.
I frutti di questo percorso sono stati raccontati durante la giornata a Roma di venerdì, durante la quale studenti, architetti, tutor, insegnanti, amministratori e cittadini da tutta Italia hanno attivato riflessioni e azioni per costruire o rinnovare le comunità educanti del proprio territorio a testimonianza del ruolo che la scuola svolge come presidio sociale e culturale nelle nostre città. Alla base delle riflessioni, la convinzione che la scuola debba divenire, sempre di più, centrale nella vita di una comunità in modo da potenziare il loro essere luoghi di aggregazione e di crescita culturale e civile.
