Si è conclusa la scorsa settimana la Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani, che si è tenuta a Roma nelle due giornate del 21 e del 22 luglio, durante la quale si sono ritrovati i presidenti e/o i loro delegati, in rappresentanza dei 105 Ordini degli architetti distribuiti sul territorio nazionale.
L’ordine del giorno, richiesto dalla Delegazione Consuntiva regionale e approvato dal consiglio Nazionale, ha visto l’inserimento in un’integrazione successiva di due sezioni tematiche riguardanti il Codice della Ricostruzione e il Microcredito.
A moderare l’intervento sul Codice della Ricostruzione è stata la consigliera nazionale Silvia Pelonara e al dibattito hanno partecipato l’on. Le Chiara Braga (relatore della legge delega per la ricostruzione) l’on. Le Paolo Trancassini (Bilancio, Tesoro e Programmazione) e il prof. Pierluigi Mantini, consigliere giuridico del commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione. Silvia Pelonara ha evidenziato come “Il Codice della Ricostruzione debba essere una norma unitaria per il nostro Paese che permetta ai professionisti di operare in maniera veloce e coordinata e che garantisca ai cittadini equità di diritti. Il CNAPPC è impegnato in un confronto con gli esponenti politici e gli esperti che si occupano della ricostruzione, per il perseguimento di un obiettivo comune”.
Nella seconda giornata, la tematica iniziale è stata incentrata sul Microcredito e a moderare il panel è stato il consigliere nazionale Massimo Giuntoli, che ha condotto il dibattito. Ospiti di questa sezione sono stati l’arch. Giuseppe Santoro (Presidente di Inarcassa), l’avv. Riccardo Graziano (Segretario Generale ente microcredito), il dott. Aurelio Peppetti (uff. Microcredito e sviluppo ABI) e il dott. Nicola Forte. Massimo Giuntoli: “L’esigenza di una nuova cultura economica dell’architetto passa attraverso la conoscenza delle politiche finanziarie e di accesso al credito in essere e future. Ente Nazionale Microcredito ed Inarcassa hanno illustrato best practice e strumenti che vanno in questa direzione”.
“La Conferenza – sostiene Maria Cristina Milanese, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino – si è svolta in due giornate di intenso lavoro, di emozioni e anche di contrasti, e che a seguito dei due panel iniziali (Codice della Ricostruzione e Microcredito) ha visto la disamina delle argomentazioni previste dall’ordine del giorno.
Il difficile momento – continua Maria Cristina Milanese, che il consiglio Nazionale sta cercando di superare, non ha impedito ai partecipanti di confrontarsi direttamente con i rappresentanti al Consiglio Nazionale su temi ordinistici e problematiche legate alla professione. Il mio desiderio, da presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino, è che, nonostante le tensioni, tutti i consiglieri nazionali recuperino una concordia interna, che li renda attivi e propositivi, non concedendosi pause sugli argomenti e sulle problematiche del momento (Superbonus, crediti fiscali, PNRR, …) per il bene superiore della categoria degli architetti. Argomentazioni e problematiche che risultano indispensabili da affrontare per riconoscere, affermare e confermare il ruolo importante che l’architetto detiene tra le professioni, maturato grazie alla sua formazione, sintesi di cultura e tecnica. Auspico che si lavori uniti nell’interesse della categoria e prevalga il senso di condivisione che genera e unisce una comunità.”