Il piano del colore della Città di Torino si basa una ricerca universitaria che ha riportato alla luce procedure e coloriture che in passato venivano utilizzate per decorare le facciate e ha come obiettivo principale la riqualificazione dell’immagine della città, la conservazione e la tutela del patrimonio edilizio e la conseguente valorizzazione del paesaggio urbano.
Considerato l’elevato numero di richieste arrivate a seguito del Bonus Facciate e del Bonus Energia, si applicano nuove procedure sperimentali semplificate per ottenere il rilascio del verbale colore e snellire gli adempimenti procedurali.
- Per le opere di tinteggiatura e ripulitura per gli edifici costruiti dal 1960 in poi dotati di un verbale colore precedentemente rilasciato dall’Ufficio Colore NON è necessario richiedere un nuovo verbale a condizione che:
– l’edificio NON sia ubicato all’interno della Zona Urbana Centrale Storica;
– l’intervento non preveda la rimozione di rivestimenti o l’inserimento di coibentazioni o di intonaci termoisolanti esterni o visibili dallo spazio pubblico.
- Per le opere di tinteggiatura e ripulitura per gli edifici costruiti dal 1960 in poi NON dotati di un verbale colore precedentemente rilasciato dall’Ufficio Colore NON è necessario richiedere un nuovo verbale nei seguenti casi:
– a condizione che si ripristinino esattamente i colori originali;
– qualora, in caso di edilizia omogenea e complessi unitari sia già stato rilasciato verbale colore per uno degli edifici del complesso unitario.
Queste procedure saranno valide fino al 28 febbraio 2022.
Le procedure specificate precedentemente sono valide solo per le opere in regime di Edilizia Libera ai sensi del DPR 380/2001 e del d.lgs. n. 222/2016 e smi.
Scopri tutti i dettagli sul sito della Città di Torino.