La parola al presidente 04/2019

Cari colleghi,
la settimana prossima l’Ordine degli Architetti parteciperà al MIPIM di Cannes, la fiera di riferimento per il mercato edile europeo. Saremo presenti nello stand della Regione Piemonte perché crediamo che si tratti di un’importante vetrina internazionale non solo per i contesti urbani, ma anche per i professionisti. Secondo i dati del Cresme infatti, i primi 10 studi di architettura italiani per fatturato lavorano principalmente all’estero.

Perché dobbiamo cercare opportunità di lavoro all’estero?
Perché quelle in Italia e a Torino in particolare non sono sufficienti.

Il 2018 è stato un anno difficile per Torino: sono state perse tante occasioni e la città oggi ha meno importanza anche negli equilibri tra città italiane e nei rapporti con il Governo. Sono state perse le Olimpiadi per le quali è mancato il tentativo serio di difendere la candidatura e Milano e Cortina sono riusciti ad essere più competitivi; ora stiamo per perdere i mondiali di tennis. La TAV è ferma al palo e con lei tutto l’indotto e le ricadute territoriali: il fatto che il mondo imprenditoriale e le associazioni di categoria abbiano sentito il bisogno di scendere in piazza per difendere la Tav è sintomo di una mancanza di fiducia e dell’assenza di referenti politici.

I troppi NO hanno fatto male e continueranno a far male a Torino.

Il tutto si inserisce in una situazione occupazionale e produttiva complicata: negli ultimi 10 anni abbiamo perso sul territorio 18 mila aziende e 40 mila posti di lavoro. È necessario invertire la rotta, tornare ad essere attrattivi di risorse economiche, talenti, cittadini,… Torino deve diventare una città internazionale, capace di competere con le grandi metropoli di tutto il mondo; ci sono tanti asset che possono essere utilizzati: la qualità della vita, la bellezza architettonica, le competenze manifatturiere, la collocazione geografica come porta per la Francia,… bisogna sfruttarle e valorizzarle.

Bisogna fare marketing e il MIPIM è un’occasione importante.

Saremo quindi presenti in fiera per promuovere le capacità dei progettisti torinesi: abbiamo creato uno strumento ad hoc, il magazine digitale TAM Turin Architects Magazine (turin-architects.com), che presenteremo in fiera e che consentirà di dare visibilità ai lavori e all’esperienza degli iscritti all’Ordine di Torino.

Ma saremo presenti in fiera anche per affiancare la Città di Torino, la Città Metropolitana e la Regione Piemonte nella promozione del nostro territorio, per far sì che gli architetti possano costruirsi un’attività professionale anche senza essere costretti a spostarsi all’estero.

 

Massimo Giuntoli
Presidente Ordine Architetti PPC Torino

 

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