Chi è l’esperto in gestione dell’energia (EGE)?
L’EGE, come recita la norma UNI CEI 11339, è un “soggetto che ha le conoscenze, l’esperienza e la capacità necessarie per gestire l’uso dell’energia in modo efficiente”. Questa figura professionale è moderna e interdisciplinare. Deve saper interpretare gli importanti, veloci e innovativi cambiamenti del settore energetico a livello nazionale ma soprattutto europeo e avere conoscenze in campi complementari al proprio: ambiente, economia, finanza, comunicazione, gestione aziendale sono solo alcune delle materie – oltre alle competenze tecniche specifiche – indispensabili per esercitare la professione al meglio.
Cosa fa l’EGE?
L’EGE ha come obiettivo quello di migliorare l’efficienza energetica di edifici e processi produttivi attraverso la gestione intelligente e razionale dell’energia, riducendo così i consumi energetici e le emissioni nocive.
Queste competenze saranno approfondite durante il corso organizzato all’interno del ciclo Pillole tecniche per l’architetto, Il ruolo dell’esperto in gestione dell’energia, fruibile sia in aula che in webinar, che farà chiarezza sulla normativa di riferimento.
Quali norme regolano l’operato dell’EGE?
Il D.Lgs. 102/2014, recepimento della Direttiva Europea 2012/27/UE, che introduce l’obbligatorietà della certificazione delle competenze dei professionisti in questo ambito, definisce un insieme di azioni atte a migliorare l’efficienza energetica: la Direttiva 27 impone un risparmio energetico pari al 20% dei consumi di energia primaria rispetto alle proiezioni del 2020. Entro tale data l’Italia dovrà ridurre i consumi di energia primaria di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e di 15.5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio di energia finale, conteggiati a partire dal 2010. L’obbligo riguarda sia le piccole e medie imprese, le grandi imprese e le imprese energivore sia gli immobili della pubblica amministrazione.
Segnaliamo inoltre la ISO 50001 “Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso”, una norma internazionale che caratterizza il panorama energetico è che illustra le prerogative per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione, uso e consumo dell’energia efficiente.
Il risparmio energetico è prima che un obbligo, una necessità. Per le aziende applicare soluzioni sostenibili significa, da un lato, ottimizzare l’uso di risorse e ridurre i consumi, ottenendo così un taglio dei costi, dall’altro mostrare ai consumatori (sempre più sensibili) la propria attenzione nei confronti di processi e comportamenti che hanno un impatto sull’ambiente. La finalità? Aumentare e migliorare la brand awareness, ossia la notorietà e l’immagine della marca.
Le iscrizioni al corso Il ruolo dell’esperto in gestione dell’energia, fruibile sia in aula che in webinar e disponibile all’interno di Formula On-line, sono aperte fino all’8 novembre. La partecipazione prevede il riconoscimento di 4 CFP.