Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea degli iscritti, il 20 aprile 2018, della proposta del Consiglio dell’Ordine, è stata aperta una trattativa per l’acquisto di una porzione di circa 1.000 mq del “Palazzo cavalieri” di via della Basilica 3-5, Torino. Il Consiglio dell’Ordine ha avviato un processo di due diligence per accertare tutte le condizioni tecnico amministrative, procedurali, urbanistiche, economico-finanziarie dell’operazione in modo da avere un quadro completo dello stato dell’immobile e delle sue consistenze planivolumetriche.
Oggi iniziamo un percorso di avvicinamento e aggiornamento sulla definizione della nuova sede che proseguirà fino alla conclusione del processo, sia che l’esito sia positivo o negativo, a tutela della comunità degli architetti.
L’edificio scelto richiederà importanti interventi di recupero, per i quali si stanno effettuando le seguenti verifiche:
- la situazione urbanistica dell’isolato Santa Croce e del Palazzo Cavalieri (stato attuale del PRGC, Varianti vincoli del PRGC, destinazioni urbanistiche);
- la natura e l’estensione dei vincoli posti dalla Soprintendenza;
- la situazione rispetto alle norme edilizie (destinazioni d’uso, oneri per cambi di destinazione, altri oneri relativi ad assolvimento di standard, ecc) e le possibilità di trasformazioni compatibili;
- la situazione catastale;
- la situazione condominiale;
- la situazione generale di idoneità dell’immobile, soprattutto per quanto concerne le strutture, gli impianti, l’accessibilità;
- il valore del bene, da valutare attraverso una perizia estimativa indipendente;
- l’importo dei lavori di ristrutturazione del bene.
Nel frattempo la Fondazione sta individuando le opportunità di nuove entrate o di possibili risparmi che deriverebbero dalla nuova sede.
- Per ulteriori informazioni su Palazzo Cavalieri
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Prima di procedere con la trattativa, il Consiglio dell’Ordine completerà il processo di due diligence per approfondire l’operazione anche dal punto di vista della sostenibilità economico-finanziaria e del rendimento nel tempo del denaro impiegato e terrà aggiornati gli iscritti periodicamente per rendere conto in modo trasparente delle decisioni e dei fondi utilizzati.