Una vecchia filastrocca, che tutti noi abbiamo canticchiato almeno una volta nella vita, faceva: “per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l’albero…” e così via! In questo articolo, vogliamo parlarvi proprio del legno, prezioso materiale dalle infinite possibilità per l’edilizia.
Ormai da circa vent’anni la tecnologia in legno è utilizzata per la costruzione di edifici, strutture, concept in diversi settori (residenziale, industriale, terziario, sanitario, commerciale e scolastico) e per la riqualificazione e l’ampliamento di edifici tradizionali. Sarà al centro del corso Edilizia prefabbricata in legno in partenza a giugno.
Non tutti i professionisti, però, conoscono opportunità e potenzialità di questa nuova tecnologia. Ne abbiamo parlato con Alberto Sasso, architetto esperto in materia, il quale ha spiegato molto bene quali siano i vantaggi della progettazione quando si parla di edilizia prefabbricata in legno. La prefabbricazione richiede impegno, dedizione, attenzione, puntualità e dettaglio. Il progetto deve tener conto delle componenti strutturali, fisiche e materiali ma anche della composizione finale degli elementi costruttivi. Lo sforzo iniziale è sicuramente maggiore, poiché bisogna considerare il rapporto tra concept, officina, cantiere e manutenzione fin da subito, ma se il progetto è definito con precisione le fasi realizzative successive comporteranno meno rischi, meno problematiche e minori tempi di esecuzione.
Inoltre, il legno è una risorsa naturale riciclabile e biodegradabile al 100%, materia prima rinnovabile che può essere facilmente smaltita. Gettarlo significa buttare una risorsa riutilizzabile. Le strutture in legno quindi, se si prende in considerazione il loro Life Ciycle Assessment, hanno un impatto ambientale molto basso e anche a livello energetico sono qualitativamente superiori ed efficienti rispetto agli standard. Inoltre, i materiali isolanti possono essere derivati legnosi o cellulosi e anche in questo caso si registrano più pregi che difetti: grande potere isolante, durabilità e impronta ecologica.
La natura, però a volte fa anche dei brutti scherzi e negli ultimi anni grande attenzione è stata posta dall’architettura e dall’ingegneria sul tema sismico. Le strutture in legno vantano enorme versatilità strutturale e di conseguenza qualità fondamentali, quali elasticità, flessibilità e resistenza, per garantire la sicurezza delle persone in caso di terremoto.
L’edilizia prefabbricata in legno annovera, infine, fra i suoi elementi di innovazione la possibilità di creare elementi multifunzionali, nuova frontiera dell’involucro edilizio. In Italia, esistono numerosi casi applicazione molto interessati. Durante il corso dedicato “Edilizia prefabbricata in legno” che si terrà 11, 18 e 25 giugno presso la sede dell’Ordine, verranno mostrati alcuni casi studio esemplificativi: concept di edifici residenziali in legno montabili e smontabili per il settore residenziale, wellness e produttivo; oppure il caso di due edifici popolari di Bolzano per cui è stata fatta una riqualificazione a energia quasi zero.
Se siete interessati ad approfondire l’argomento, scoprite il programma completo sulla pagina del corso. La frequenza prevede il riconoscimento di 12 CFP.