Cari colleghi,
il 2018 sarà caratterizzato da un importante percorso che ci guiderà verso il Congresso Nazionale che si terrà a luglio, il primo dopo 10 anni, e che sarà scandito da 14 tappe intermedie. Siamo molto orgogliosi che Torino sia stata scelta come sede dell’appuntamento relativo al Piemonte e alla Valle d’Aosta, una scelta non scontata e, ci dicono, motivata dal riconoscimento dell’impegno e dell’operatività di questo Ordine.
Al centro del Congresso il tema della rigenerazione urbana, a partire dalla considerazione del ritardo del dibattito italiano e dell’assenza di una strategia nazionale con principi chiari e unitari.
L’obiettivo è portare all’attenzione della politica, e in particolare del futuro Governo, una proposta di legge per la qualità in architettura
per favorire una ridefinizione delle competenze e dei ruoli professionali in materia di progettazione architettonica e per garantire la reale centralità del progetto di architettura attraverso il concorso di progettazione, che deve diventare la modalità principale per affidare la progettazione di un’opera pubblica.
La tappa torinese di avvicinamento si svolgerà il 9 febbraio alle OGR: vi invito a non mancare! Partecipate numerosi per far sentire la voce di Torino.
Ringraziamo il Consiglio Nazionale (e il nostro consigliere di riferimento Marco Aimetti) per essersi assunto questo impegno e per aver scelto di lavorare sul territorio con il coinvolgimento degli Ordini locali; è un importante segnale di apertura nei confronti della società civile (politici locali e regionali, università, imprenditori, intellettuali) che condividiamo pienamente. Al termine degli appuntamenti di avvicinamento sarà redatto un documento di sintesi che comprenderà tutti i contenuti emersi e che andrà ad integrare i documenti che verranno portati al congresso.
Massimo Giuntoli
Presidente Ordine Architetti PPC Torino