4 anni di conti in Ordine

Il Consiglio dell’Ordine è al traguardo del quarto e ultimo anno del mandato 2021-2025. Tempo di bilanci: il Bilancio Consuntivo 2024 è stato approvato dal Consiglio con numeri positivi, come e anche più degli anni precedenti.

Nel 2024 il bilancio ha chiuso in pareggio ad € 1.651.318,84. Il Consiglio, oltre a realizzare il programma di attività e servizi agli iscritti, ha accantonato in questo ultimo anno ulteriori circa 68.000 euro che sono andati ad incrementare i già cospicui fondi patrimoniali frutto di risparmi effettuati nei precedenti tre anni di mandato che potranno essere utilizzati in futuro, costituendo così riserve che danno sicurezze in più sulla solidità dei conti. Decisamente migliorata anche la situazione dei crediti per quote che si riducono dai circa € 232.000 nel 2023 ai circa € 154.000 del 2024.

Grazie a questa oculata politica di gestione economica, nel periodo 2021-25 le risorse sui fondi patrimoniali hanno raggiunto le seguenti considerevoli cifre:

  • 522.000 € fondo rinnovamento sede
  • 159.000 € fondo progetti strategici
  • 103.000 € fondo rischi incassi quote (necessari al fine di eliminare dal bilancio i così detti crediti inesigibili)

La positiva relazione del Revisore dei Conti conferma la sana gestione dei fondi che gli Architetti iscritti versano mediante il pagamento della quota annuale.

I bilanci sono pubblicati sul sito dell’Ordine nella sezione Amministrazione Trasparente.

Così il Tesoriere Andrea Maria Colarelli: “Dopo 4 anni di intenso lavoro (oltre 600 deliberazioni adottate in più di 90 sedute di Consiglio) chiudiamo il mandato con “i conti in ordine”. Abbiamo ridotto sensibilmente i crediti per morosità, e con l’accantonamento di ingenti risorse nei fondi patrimoniali lasciamo in eredità al prossimo consiglio un cospicuo “tesoretto” immediatamente utilizzabile per la realizzazione degli obbiettivi di programma e per dare agli iscritti, attraverso la valutazione di nuove proposte, una nuova sede accessibile spaziosa e più adatta alle attuali esigenze della nostra categoria, superando così la mancata consegna dei locali di via Piave 3.

Ogni scelta economica è stata guidata dal principio di efficienza e sostenibilità, attraverso una gestione trasparente e responsabile delle risorse, riducendo gli sprechi e aumentando l’efficacia delle attività proposte. In questo contesto, un impegno fondamentale che questo Consiglio si è dato è stato quello di mantenere invariata la quota annuale a carico degli iscritti, un obiettivo che siamo riusciti a raggiungere con successo nei quattro anni di mandato, nonostante il periodo di alta inflazione, senza compromettere la qualità dei servizi offerti.”

I numeri sono indicatori oggettivi delle molte attività svolte dal Consiglio.

Questi i principali risultati:

Servizi gratuiti – Nuovo servizio di recupero crediti aggiunto ai servizi già attivi (consulenza legale, fiscale, previdenziale e consulenze tecniche su procedure edilizie, sicurezza, prevenzione incendi, progettazione strutturale, energia e sostenibilità, lavori pubblici, recupero e restauro), ai quali si affiancano strumenti quali abbonamento gratuito a Europaconcorsi, pec gratuita, firma digitale e norme UNI a prezzi ridotti.

Formazione gratuita – 588 corsi gratuiti, su 1.015 corsi totali. Ne hanno beneficiato circa 29.000 iscritti complessivi.

Sostegno e solidarietà – Con un apposito fondo il Consiglio ha sostenuto gli iscritti nei momenti di difficoltà, per problemi di salute o di reddito; ha riconosciuto a giovani e senior una quota ridotta; ha esonerato dal pagamento della quota le iscritte nell’anno della maternità.

Professione – Sono stati 4 anni impegnativi per la nostra professione: Covid, Superbonus, Salva Casa. Le procedure edilizie sono state al centro di molti interventi dell’Ordine, con le amministrazioni locali e a livello nazionale, per portare la voce degli Architetti nella richiesta di una necessaria semplificazione.

Il Consiglio, in collaborazione con gli altri enti professionali, ha dato il via alla Relazione di Regolarità Edilizia (RRE), uno strumento per garantire la conformità edilizia degli immobili in compravendita.

Giovani – con il progetto di tirocinio professionale On Stage dal 2023 supportiamo i giovani architetti, offrendo loro l’opportunità di acquisire esperienza pratica attraverso un tirocinio di 900 ore, utile per l’Esame di Stato e facilitando il loro ingresso nel mondo professionale.

Lavorare all’estero – POLITO Studio, progetto nato nel 2020, mette insieme Ordine e Politecnico per supportare gli architetti nell’internazionalizzazione, con focus su Cina e America Latina. Attraverso workshop progettuali, i professionisti partecipano a concorsi globali, acquisendo competenze per operare nei mercati internazionali.

Sicurezza – Il Forum Sicurezza di Torino, istituito nel 2013, è un evento biennale che favorisce il dialogo tra professionisti, enti e istituzioni sulla sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro. L’iniziativa si concentra su temi legati alla normativa, alla formazione e alla cultura della sicurezza, cercando di promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità nel settore. L’edizione 2023 si è concentrata su cultura della sicurezza e etica professionale

Eventi 2021-2025

2022 – Con Vito Mancuso, teologo e filosofo, si è trattato di “Etica come architettura sociale”, con una riflessione profonda sulla connessione tra la professione dell’architetto e le questioni etiche che essa solleva.

2023 – Il Centenario degli Ordini Architetti 1923-2023 ha offerto una riflessione sul ruolo dell’architettura contemporanea. Il vasto programma “Da 100 anni Ordine Architetti” ha visto la partecipazione di studi internazionali, esplorando temi come la sostenibilità, l’innovazione e il ruolo dell’architetto nel contesto globale.

2024 – Dal dialogo tra Mario Cucinella e Luigi Prestinenza Puglisi sono emerse riflessioni sul rapporto tra architettura e bellezza, qualità, empatia, sostenibilità e sfide derivanti dal cambiamento climatico.

2025 – Architetture Rivelate, premio istituito nel 2004 dall’Ordine degli Architetti di Torino, celebra il ventesimo anniversario estendendo la competizione a tutto il Piemonte e la Valle d’Aosta. Il premio conferito nel 2025 riconosce le opere che migliorano il paesaggio urbano e naturale e continuerà, valorizzando il patrimonio architettonico e promuovendo il confronto tra professionisti, cittadini e istituzioni. Con una pubblicazione, appositamente realizzata in collaborazione con la Fondazione per l’Architettura e il sostegno del Ministero della Cultura, si celebra e si catalogano più di 100 architetture torinesi, con il titolo “la bellezza dell’ordinario”.

Fondazione per l’Architettura / Torino, fondazione culturale istituita dall’Ordine nel 2002, promuove l’architettura come strumento essenziale al servizio del benessere sociale e culturale, mettendo al centro delle sue attività il valore umano e collettivo degli spazi che progettiamo, trasformiamo e viviamo ogni giorno. La Fondazione e l’Ordine costituiscono insieme un “sistema binario” che lavora in sinergia: la Fondazione promuovendo l’Architettura, l’Ordine sostenendo gli Architetti.

Focus Group – il quadro del mandato 2021-25 non sarebbe completo senza i focus group, che contribuiscono a costruire una comunità professionale forte, che cresce e si sviluppa attraverso l’interazione e la condivisione di esperienze, conoscenze e soluzioni. Per il mandato 2021-2025 il Consiglio OAT ha istituito 21 focus group tematici, ognuno dei quali è guidato da un coordinatore e da un vicecoordinatore e costituito da colleghi volontari.

Nelle parole della Presidente Maria Cristina Milanese: “Il mandato 2021-25 è stato intenso e lo portiamo a conclusione con Il Report di Fine mandato 2021-2025, pubblicazione con cui raccontiamo in dettaglio il lavoro svolto. Il Report è pubblicato dal 15 aprile 2025 sul sito dell’Ordine e in distribuzione cartacea per chi vuole saperne di più. Un ringraziamento ai tantissimi colleghi che hanno collaborato con il lavoro, le idee, la testimonianza. Buona lettura!”

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