Progettare oltre gli ostacoli: ispirazioni e motivazioni

Analisi di come gli ostacoli possono diventare occasione progettuale

Norme astruse, budget ridicoli, clienti difficili, enti ostili. Il lavoro del progettista è spesso un percorso fra le difficoltà, che ne mettono alla prova la determinazione e ne condizionano, prevalentemente in peggio, i lavori. È possibile trasformare i problemi e le frustrazioni che accompagnano il lavoro dei progettisti in energia e idee?

Il 22 e 29 aprile si terrà il corso intitolato “L’ostacolo come risorsa”, in webinar e in presenza presso la sede OAT. Attraverso la lettura e la discussione su progetti che proprio dai problemi traggono la loro forza, il corso analizzerà come gli ostacoli, a volte, possono diventare le migliori occasioni progettuali.

Intanto proponiamo l’approfondimento del referente del corso, l’arch. Subhash Mukerjee.

Lavorare come progettisti, soprattutto in un contesto come quello italiano, impone di adattarsi a difficoltà e ostacoli, che spesso pregiudicano la qualità dei risultati e mettono alla prova la determinazione degli architetti.

Le condizioni ideali per fare un bel progetto non esistono mai: i budget sono sempre più bassi, i prezzi dell’edilizia sempre più alti, l’enorme numero di professionisti riduce le occasioni progettuali (e le parcelle), le norme sono fra le più restrittive e mutevoli, le imprese approssimative; in mezzo a tutto questo, si devono anche soddisfare clienti spesso difficili.

Esiste un modo per trarre, proprio da queste condizioni, ispirazione e motivazione?

Lungi dall’offrire una risposta univoca, il corso propone, a partire da esempi e casi studio notevoli, una discussione aperta per capire quali possano essere le qualità, gli strumenti e le strategie per far sì che il lavoro di progettista possa essere ancora svolto con passione, e magari con un po’ di soddisfazione.

Iscriviti al corso a questo link!

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