POLITO Studio: concorso EduShift

Il progetto POLITO Studio, collaborazione tra il Politecnico di Torino e l’Ordine per promuovere l’internazionalizzazione, ha raggiunto un nuovo traguardo. Una parte del team di POLITO Studio America Latina, percorso formativo biennale di avvicinamento al mercato latino-americano, ha vinto il concorso “EduShift – The makeshift school design challenge”.

In situazioni di disagio, come si può garantire la sicurezza e il funzionamento degli spazi scolastici?

Questa è la domanda alla base del concorso EduShift, che ha come obiettivo principale la progettazione di una scuola provvisoria nella circoscrizione Suba di Bogotà che sia multifunzionale e flessibile. I partecipanti sono stati chiamati a innovare il design dello spazio scolastico per renderlo più aperto e flessibile, seguendo le linee della modularità, della ricostruibilità e dell’accessibilità.

Infatti, la proposta del team, intitolata “Educational Strength: Building a Resilient School for the Future”, parte da una nuova prospettiva sul ruolo delle scuole, viste come promotrici di relazioni sociali all’interno delle comunità e luoghi in cui acquisire competenze di vita che aiutino a contrastare e prevenire la povertà, le malattie e altri problemi comuni in contesti come quello colombiano.

La scuola proposta mira a influenzare positivamente i suoi studenti ma anche la comunità, fornendo servizi e nuove opportunità di scambio e relazione. È previsto, infatti, il coinvolgimento dei cittadini dalla partecipazione alla pianificazione e alla progettazione degli edifici scolastici, all’organizzazione di attività sociali in spazi condivisi come la biblioteca e l’auditorium.

Il progetto, inoltre, esplora sistemi costruttivi allineati a quattro concetti chiave: assemblabile, riciclabile, collegabile e modulare. Caratteristiche finalizzate allo sviluppo di un sistema che possa essere replicabile ma soprattutto facilmente sostituito e scambiato dalla comunità stessa in caso di danneggiamento.

I professionisti hanno lavorato insieme a Lorenzo Savio, Mónica Muñoz Veloza e Frank Ramirez del Politecnico di Torino e a un team di ricercatori dell’Universidad Javeriana de Cali (Sasha Vanessa Londoño Venegas, Andres Alejandro Quintana Vargas, Carolina Guardiola Lince, Jan Carlos Revelo).

I professionisti di POLITO Studio America Latina coinvolti sono:

  • Maria Lucilla Flamini
  • Massimiliano Facciolo, Michele Lacancellera – Studio Facciolo
  • Matteo Novarino, Magdalena Jendras – novarinojendras studio
  • Salvatore Risafi – AOT | Architecture of Things

Si tratta quindi di un altro traguardo che nasce dalla stretta collaborazione tra professionisti iscritti all’Ordine e ricercatori del Politecnico di Torino: i partecipanti hanno instaurato una relazione virtuosa e hanno avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con i professionisti colombiani dell’Universidad Javeriana de Cali, che hanno rappresentato un contributo fondamentale per il progetto.

Complimenti a tutti i partecipanti per il risultato raggiunto!

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