L’Osservatorio Nazionale sui Servizi di Architettura e Ingegneria del CNAPPC e alcuni iscritti hanno segnalato all’Ordine delle criticità sulla procedura aperta per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura per la progettazione e in via opzionale la direzione lavori per la realizzazione di un nuovo padiglione da destinare alla “terza missione” nell’ambito del progetto “INRiM 2:0” finanziato con fondi MUR – DLB 2020-2023, gara SCR 129-2023. Queste le criticità che l’Ordine ha segnalato alla Stazione Appaltante:
- Il calcolo dell’importo a base di gara non è corretto: ai sensi dell’art. 2 commi 2 e 3 dell’allegato I.13 del D.Lgs 36/2023, le aliquote previste dal D.M. 17 giugno 2016 devono essere ripartite in relazione alle fasi progettuali disciplinate dall’articolo 41 del Codice, ovvero le aliquote relative alla progettazione preliminare devono essere integralmente attribuite al progetto di fattibilità tecnico- economica (PFTE) insieme a quelle relative alla progettazione definitiva, salvo le aliquote QbII.05 e QbII.08.
- Inoltre nell’offerta economica che gli operatori dovranno presentare ai sensi dell’art. 18 del disciplinare di gara non sono specificate quali siano le prestazioni o quote di esse su cui si possa effettuare il ribasso, senza far riferimento alla L. 49/23 “Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali” e alla lettura che la SA ne da, pertanto i concorrenti non sono messi in condizione di equità nel partecipare alla procedura.
Si ricorda ai professionisti che ai sensi dell’art. 41 comma 5 del Codice, la Stazione Appaltante deve indicare le caratteristiche, i requisiti e gli elaborati progettuali necessari per la definizione di ogni fase della relativa progettazione, e da queste indicazioni deriva il calcolo del corrispettivo ai sensi dell’allegato I.13. Pertanto nel valutare i documenti di gara bisogna verificare che il Documento di Indirizzo alla Progettazione contenga quanto prescritto dall’art. 3 dell’allegato I.7 al Codice.
Il focus group Lavori Pubblici dell’Ordine raccoglie le segnalazioni dell’ONSAI e, in via prioritaria, quelle degli iscritti, e predispone la comunicazione da inviare alla Stazione Appaltante. In caso di riscontro di bandi anomali, tutti gli iscritti sono invitati a inviare le proprie segnalazioni alla mail architettitorino@oato.it, in tempo utile perché si possa procedere alla stesura e invio delle comunicazioni.