Il periodo di pandemia ha spinto per lo sviluppo di modalità di lavoro ibrido e da remoto, ma l’ufficio rimane un elemento ancora centrale nell’esperienza lavorativa delle persone, adattandosi a nuove necessità.
Ma quali sono le principali esigenze e tendenze cui l’architetto deve prestare attenzione, e come rispondere ad esse attraverso una buona progettazione?
Per capirlo abbiamo intervistato Giorgio Salza, architetto dello studio Balance Architettura esperto nella progettazione dei luoghi di lavoro.
Pandemie, lavoro ibrido e lavoro da cosa: come riassumeresti i cambiamenti delle principali esigenze, dinamiche e ambienti lavorativi degli ultimi anni?
“La pandemia ha reso il lavoro da remoto un elemento presente nella nostra quotidianità, trasformando l’ufficio in un luogo, sì necessario, ma non per la totalità delle ore lavorative. Questo permette alle aziende di concentrare lo stesso personale all’interno di ambienti più contenuti, accoglienti e progettati su misura.”
Lo sviluppo progettuale è in costante equilibrio rispetto a fattori come esigenze, limiti di budget e identità del luogo di lavoro: esiste la ricetta perfetta per un bilanciamento perfetto?
“Non esiste una formula perfetta, ogni cliente ha un’identità, un budget ed esigenze differenti, che devono confluire in precise scelte progettuali. È necessario un approccio olistico che adotti poche e chiare soluzioni che rendano identitario l’intervento progettuale.”
Durante il corso che terrai il 4 e 11 marzo si parlerà di casi concreti (e virtuosi) tra cui Casa Satispay, Brands Distribution, TUV HQ e Superlab Bicocca. Possiamo chiederti qualche anticipazione?
“Senza svelare troppo, posso dire che questi progetti si distinguono per un approccio che mette al centro del progetto la socialità e la condivisione degli spazi. Gli ambienti sono progettati a partire dalle aree comuni e non più dalle postazioni di lavoro.”
Un cambio di paradigma importante, che sarà al centro del corso Progettare i nuovi luoghi di lavoro (8 CFP) del 4 e 11 marzo e fruibile sia online che in presenza: scopri il programma alla pagina dedicata.