Pagamenti attraverso il Modello F24: il remind su come procedere correttamente con questo tipo di pagamento dei contributi, a cura di Inarcassa.
Da giugno 2020 è possibile pagare alcuni contributi Inarcassa utilizzando il Modello F24 che consente, tra l’altro, di utilizzare i crediti di imposta per il pagamento a compensazione. Possono essere compensati il credito IVA, i crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’IRAP, i crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta e i crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi. Sono compensabili anche i crediti di imposta di cui all’articolo 121, comma 2 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34. Sul sito di dell’Agenzia delle Entrate è possibile reperire i codici tributo da utilizzare (Risoluzione n. 83/E del 28 dicembre 2020).
Per beneficiare della compensazione vi è l’obbligo di presentare il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando i canali Entratel o Fisconline.
Questo strumento è a disposizione dei professionisti iscritti, non iscritti e delle società di ingegneria esclusivamente per il pagamento:
- dei contributi minimi a prescindere dalla scadenza;
- del conguaglio da dichiarazione in scadenza il 31/12;
- del contributo integrativo in scadenza il 31/08.
Vai sul sito di Inarcassa per i dettagli sulla compilazione: www.inarcassa.it/notizie/pagamenti-tramite-modello-f24