La Riforma Cartabia ha introdotto importanti novità e modifiche in ambito giudiziario, anche in riferimento all’attività di CTU, periti ed esperti, senza però che sia stato valutato l’adeguamento delle tariffe di consulenti in ambito giudiziario.
L’inadeguatezza dei compensi nell’ambito è una questione annosa, considerando che la norma di riferimento risale al 1980 con un’univa rivalutazione nel 2002 in occasione del passaggio dalla lira all’euro. Il mancato adeguamento determina oggi compensi svilenti nei confronti della professione: a titolo di esempio, il costo orario delle vacazioni dei CTU è di 4,07 euro orari al lordo delle imposte.
Tra le conseguenze della questione, anche il forte squilibrio economico tra consulenti d’ufficio e consulenti di parte, comportando un progressivo spostamento della professionalità di qualità dagli Albi CTU ai soggetti privati.
L’Ordine di Torino insieme agli altri ordini territoriali degli architetti ha richiesto un improcrastinabile adeguamento Istat già previsto dai dettami di legge. Leggi la richiesta presentata al Ministero della Giustizia.