L’adeguamento della PEC agli standard europei è il primo passo rendere la propria casella interoperabile con tutti gli altri recapiti certificati europei.
Per richiedere tale modifica è necessario inviare una mail ad albo@oato.it dopo aver effettuato l’inserimento della propria PIVA e numero di telefono cellulare all’interno della propria Area Riservata.
Per aggiornare i tuoi dati effettua il login: https://ordine.oato.it/areaiscritti/
Gli step necessari per adeguarsi agli standard europei
- Il primo passaggio necessario per l’adeguamento è il riconoscimento dell’utente attraverso la modifica del titolare. La casella PEC, infatti, non sarà più legata al solo codice fiscale dell’iscritto ma anche alla sua Partita Iva.
L’operazione di adeguamento potrà avvenire, a seguito di aggiornamento dei propri dati personali sull’Area Riservata, facendone richiesta via mail all’indirizzo albo@oato.it. - Il secondo step, invece, è gestito esclusivamente dal provider Aruba e prevede l’attivazione dell’Autenticazione a due fattori (2FA) da parte di tutti gli utilizzatori.
L’Autenticazione a due fattori è obbligatoria per operare con la PEC a livello europeo; l’utente potrà accedere alla PEC utilizzando Username, password + OTP e notifica push di autorizzazione.
Per approfondire il quadro normativo:
In materia di servizi fiduciari per le transazioni elettroniche e di identificazione elettronica, il Regolamento (UE) n. 910/2014 sottolinea l’essenzialità di un quadro giuridico che agevoli il riconoscimento transfrontaliero tra gli ordinamenti giuridici nazionali in materia di servizi elettronici di recapito certificato.
Questi servizi vogliono assicurare la trasmissione di dati fra terzi per via elettronica, fornendo prove dell’avvenuto invio e dell’avvenuta ricezione dei dati. Inoltre, proteggono i dati trasmessi dal rischio di furto, modifiche non autorizzate, danni o perdita.
La standardizzazione europea
Con un comunicato del 27 giugno scorso, AgID ha evidenziato l’approvazione degli European Telecommunications Standards Institute, che mirano all’interoperabilità dei sistemi REM (Registered Electronic Mail), tra cui la PEC. Il processo di adeguamento agli standard è iniziato a settembre 2022 e si concluderà nel 2024.
L’evoluzione verso la PEC valida in Europa aggiungerà alla PEC in uso due requisiti fondamentali: la garanzia nell’identificazione del titolare della casella e quindi attendibilità di mittente e destinatario e un più elevato livello di sicurezza per l’utilizzo del servizio.