I rappresentanti dei professionisti sono in azione per rimettere in moto la cessione dei crediti e correggere i problemi legati al Superbonus.
Oltre 70 Ordini Architetti italiani, tra cui l’Ordine di Torino, hanno denunciato con la lettera al Governo la grave situazione di blocco dei crediti, evidenziando che professionisti e cittadini devono essere messi nelle condizioni di programmare e di avere la certezza normativa del buon esito delle operazioni, condizione che attualmente non è garantita dal quadro normativo. Gli Ordini sono pronti a far partire azioni legali nei confronti dei soggetti – come Deloitte e Poste – che aggravano gli adempimenti in modo inaccettabile.
Il Consiglio Nazionale Architetti ha avviato un dialogo con il Ministero dell’Ambiente e Scurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Parallelamente, la Rete Professioni Tecniche risponde alle nuove ulteriori modifiche del Governo ai bonus edilizi con forte preoccupazione chiedendo “l’immediata istituzione di un tavolo di confronto per definire un quadro di regole chiaro e stabile che consenta all’Italia di non arretrare nel percorso di crescita e di raggiungimento degli obiettivi di risparmio e di autonomia energetica che la maggioranza di Governo ha sempre dichiarato di voler perseguire”. La Rete ha presentato ricorso al Garante della Privacy e al Garante della Concorrenza per contestare la richiesta da parte della Società Deloitte delle cd “video-asseverazioni”. Una pretesa illegittima che lede, oltre alla dignità dei professionisti, la privacy del committente e dei lavoratori in cantiere e configura un illegittimo e vessatorio abuso di posizione dominante da parte sia dell’advisor che del gruppo bancario di riferimento.
Fondazione Inarcassa prende posizione definendo il superbonus una misura spot che sta sconvolgendo il mercato della cessione dei crediti con conseguenze molto pesanti per tutti gli operatori interessati.
Da parte di tutti si attende un intervento diretto da parte del Governo sia per lo sblocco dei crediti sia per una regolamentazione del Superbonus sul lungo periodo con provvedimenti sostenibili nel tempo che garantiscano programmazione e opportunità di lavoro costanti per la filiera della progettazione e delle costruzioni.