VEPA liberi tutti

Dal 22 settembre anche le VEPA – vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti – rientrano a pieno titolo tra gli interventi di “edilizia libera”, ossia le attività per le quali non sono necessari titoli abilitativi come la SCIA, la CILA, il PdC e comunicazioni al Comune, a patto che non determinino aumenti di volume o cambi di destinazione d’uso.

Obiettivo di questa semplificazione voluta dal Decreto Aiuti bis è incentivare gli interventi che concorrono al miglioramento delle prestazioni energetiche attraverso la riduzione di dispersione di calore, senza più gli oneri burocratici prima previsti dal testo unico dell’edilizia.

“La sanatoria è lo strumento che può consentire di conservare interventi, o parti di essi, abusivamente realizzati, rendendo legittimo l’immobile e quindi trasformabile con interventi successivi, anche oggetto di agevolazione fiscale” racconta Claudio Eba, coordinatore del focus group OAT Procedure edilizie “una novità che ha provocato non poca confusione tra i professionisti, in un ambito in cui spesso entrano in gioco anche gli interventi fiscalmente agevolati”.

Per fare luce sulla questione, l’Ordine degli Architetti di Torino propone con la guida del focus group OAT Procedure edilizie l’incontro in presenza e in webinar di 4 ore Il permesso di costruire: le verande, le VEPA e la sanatoria, dedicato ai temi più complicati della questione insieme esperti provenienti sia dalla pubblica amministrazione che dalla libera professione.

L’incontro è venerdì 2 dicembre ore 14.00-18.00 e prevede il riconoscimento di 4 CPF, di cui 2 deontologici. Iscriviti all’incontro.

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