L’Ufficio Provinciale del Territorio di Torino dell’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le modalità di protocollazione e i canali di trasmissione delle pratiche e delle richieste di informazioni con l’obiettivo di facilitare il colloquio con le imprese e i cittadini.
Protocollo PEC
Al sistema di gestione documentale è stata aggiunta una nuova funzionalità che produce automaticamente una notifica di protocollazione, che riporta il numero di protocollo attribuito al documento trasmesso, agevolando gli utenti nel recupero di informazioni utili a conoscerne, anche successivamente, lo stato di avanzamento della lavorazione. La notifica viene prodotta a seguito della protocollazione in ingresso di un’istanza o comunicazione ricevuta tramite PEC ed è inviata, con lo stesso mezzo, all’indirizzo di posta elettronica certificata utilizzato dall’utente per rivolgersi all’Agenzia.
Chiusura dell’istanza
Il workflow di gestione delle istanze di correzione/rettifica catastale presente in SIT – Sistema Integrato del Territorio –prevede, a fronte del completamento della lavorazione di un’istanza di parte e della sua validazione da parte dell’Ufficio, la predisposizione e l’invio in modo automatico alla parte di un’e-mail (ricevuta di chiusura dell’istanza) come informativa sull’esito della lavorazione stessa.
Ricevuta di accettazione
Inoltre è attivo il sistema anche l’invio automatico di una ulteriore comunicazione (ricevuta di accettazione), tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica libera (PEL) indicato sul Modello Unico di Istanza (MUI), al momento dell’accettazione in SIT dell’istanza di parte, ricomprendente anche il seguente testo: “L’istanza è stata correttamente acquisita dai sistemi informatici e risulta in corso di trattazione da parte dell’Ufficio. Una volta concluso il procedimento, riceverà un’ulteriore e-mail, comprensiva dell’esito della lavorazione”, al fine di rappresentare all’utenza il corretto iter di lavorazione, in corso presso l’Ufficio.
Il testo della ricevuta di accettazione conterrà anche il “Codice di riscontro” con il quale l’utente potrà monitorare, in autonomia, lo stato di lavorazione dell’istanza presentata, tramite la consultazione del sito internet dell’Agenzia.