Architetti da premiare

Anche quest’anno nel corso della Festa dell’Architetto, il Consiglio Nazionale ha decretato i migliori architetti italiani: il 15 novembre a Cà Giustinian, sede della Biennale di Venezia, sono stati premiati i vincitori di “Architetto italiano 2019” e “Giovane Talento dell’Architettura italiana 2019”.
I due premi sono banditi tradizionalmente dal CNA con lo scopo di dare visibilità agli architetti che rappresentano un’eccellenza nel panorama nazionale. Quest’anno la giuria era presieduta da Winy Maas, fondatore dello studio MVRDV e direttore della rivista Domus.

  • Il premio Architetto italiano 2019 è stato assegnato al progetto dell’Hotel Belvedere, a San Genesio (Bolzano) dello studio Bergmeisterwolf architekten di Gerd Bergmeister e Michaela Wol, scelto perché si tratta di un’opera di nuova costruzione che “risponde al contesto con attenzione ai materiali e con una audace soluzione formale”.
  • Si è aggiudicato invece il titolo di Giovane Talento dell’Architettura italiana 2019 il BDR Bureau: è un grande onore per l’Ordine che un premio così prestigioso sia stato assegnato a uno studio di giovani progettisti torinesi. Alberto Bottero e Simona Della Rocca hanno vinto con il progetto di ristrutturazione della Scuola Enrico Fermi a Torino, opera che è l’esito di un concorso di progettazione bandito dalla Fondazione Agnelli e dalla Compagnia di San Paolo e programmata dalla Fondazione per l’architettura. Secondo la giuria si è distinta come un esempio “attento alle necessità dei fruitori”, caratterizzandosi “per la grande eleganza in un progetto gioioso”.

Tra i 400 candidati, sono state assegnate anche alcune menzioni di merito per opere di allestimento o di interni, opere in spazi aperti, opere di design: scoprile tutte consultando il sito del CNA.

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