Uno studio associato si rivolge al nostro focus group Sicurezza per avere alcuni chiarimenti sulla materia. Nella fattispecie i due soci, che hanno assunto due dipendenti con contratto di apprendistato, una dipendente addetta alle pulizie e hanno tre collaboratori a partita IVA, si domandano quali adempimenti in tema di prevenzione e sicurezza sul luogo di lavoro debbano rispettare.
In questo caso, lo studio, data la sua composizione, si configura come una ditta con dipendenti. Pertanto, è soggetto a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/08, con riferimento particolare ai contenuti e agli obblighi presenti nel titolo I capo III.
Lo studio associato deve redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), nominare il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e le altre figure previste per legge. Sia queste figure che i lavoratori della ditta dovranno seguire dei corsi di formazione appositi.
È importante ricordare che, ai sensi dell’art. 2 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i., vanno considerati a tutti gli effetti lavoratori anche gli stagisti con o senza rimborso spese, i collaboratori part-time senza partita IVA, i lavoratori a progetto, i collaboratori CO.CO.PRO. che svolgano attività nello studio, gli associati in partecipazione secondo art. 2549 del C.C., ecc. Tutte tipologie per le quali è necessario individuare un datore di lavoro e applicare tutti gli obblighi e gli adempimenti previsti dal D.lgs. 81/2008 e s.m.i.