L’attuale procedimento amministrativo nazionale permette di avviare la propria attività lavorativa o edilizia mediante il ricorso a procedure burocratiche semplificate, a condizione che l’attività istruttoria poggi sul principio dell’assunzione della piena responsabilità degli attori coinvolti. Il professionista incaricato deve, quindi, rilasciare alla Pubblica Amministrazione delle dichiarazioni attestanti la conformità del progetto.
Il corso Edilizia civile: aspetti igienico-sanitari, che si terrà il 19 e il 26 novembre presso la sede dell’Ordine, ha come obiettivo quello di analizzare la complessa normativa vigente sui requisiti igienici, sanitari ed edilizi degli edifici, e il ruolo delle aziende sanitarie locali preposte al rilascio di pareri, alla vigilanza e alla prevenzione in tale ambito.
Proviamo qui a chiarire alcuni aspetti utili in vista del corso di novembre. Innanzitutto, il professionista può accedere alle procedure burocratiche semplificate seguendo il processo previsto per la presentazione della Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) o della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), anziché seguire l’iter previsto, ad esempio, nella domanda di permesso di costruire.
I requisiti igienico-sanitari da rispettare sono contenuti a livello locale nel regolamento edilizio e di igiene, ma sono integrati dalla normativa regionale e nazionale. Ad esempio, per il recupero a fini abitativi dei sottotetti (di cui si parlerà anche durante il corso), il regolamento igienico e quello edilizio sono integrati dalla normativa regionale esistente.
Quale ruolo svolge quindi l’azienda sanitaria locale durante questo percorso? In primis, su richiesta del professionista o degli uffici comunali, rilascia un parere igienico-edilizio. Tale parere, in sede di redazione, tiene conto delle indicazioni progettuali fornite dal professionista stesso, e dà indicazioni interpretative con riferimento alla normativa di settore.
In secondo luogo, sempre su richiesta, l’ASL effettua il rilascio di pareri preventivi con sopralluogo su progetti riguardanti l’edilizia civile e lavorativa, oppure rilascia pareri senza sopralluogo, effettuati tramite esame di progetto.
Infine, l’azienda sanitaria locale offre consulenza ai professionisti mediante accesso diretto presso il proprio ufficio edilizio. Il professionista può quindi presentarsi negli orari di ricevimento pubblico dell’ASL senza prenotazione o preavviso.
Il corso Edilizia civile: aspetti igienico-sanitari approfondirà queste e altre tematiche. La partecipazione prevede il riconoscimento di 8 CFP, le iscrizioni sono aperte fino al 16 novembre.
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