Si è chiusa il 10 settembre la consultazione pubblica sul Codice degli appalti – avviata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel mese di agosto – propedeutica a una proposta di riforma che il governo intende presentare questo autunno.
L’OAT ha contribuito a questo processo attraverso il focus group Lavori Pubblici prendendo parte a numerosi tavoli di lavoro sul tema in collaborazione con la Rete Tecnica delle Professioni. Il risultato è un documento in cui vengono raccolte alcune proposte di modifica al testo del D.Lgs.50/2016 e ss.mm.ii.
L’allegato è stato inviato al Presidente del Consiglio, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e alle Commissioni Parlamentari competenti. L’obiettivo primario è quello di rilanciare la centralità del progetto nel processo di esecuzione delle opere pubbliche: ribadire con fermezza che i lavori debbano essere affidati esclusivamente sulla base di un progetto esecutivo di qualità derivante da una procedura di selezione basata sul concorso di progettazione e scongiurare quanto più possibile varianti, contenziosi e opere incompiute.
All’inizio del testo vengono inoltre segnalati alcuni elementi del codice vigente che, nel processo di riforma, dovrebbero essere salvaguardati e supportati da norme complementari.