Stimare i costi per la realizzazione di un’opera architettonica è essenziale per verificarne la fattibilità. Tuttavia, quando un progetto nasce porta con sé tante incognite. I fattori che incidono sulla complessità di questo tipo di valutazione sono essenzialmente tre: la variabilità delle dimensioni dell’opera, il livello della definizione progettuale e la collocazione spazio/temporale dei lavori.
Il corso “Cost control e computi metrici” in partenza a novembre vuole essere una guida ai contenuti e alle modalità di redazione delle analisi economiche di progetto. In aula, dopo aver illustrato le normative in vigore e le prassi in uso, i professionisti della materia presenteranno casi studio reali.
Nella fattispecie verranno analizzati tre tipi differenti di intervento: un intervento di riqualificazione residenziale, una ristrutturazione di un edificio esistente per terziario; un nuovo intervento di grandi dimensioni con destinazione d’uso produttivo.
La fase di progettazione e la fase di costruzione di un’opera si congiungono, quindi, nelle attività di cost control e nell’attività di redazione dei computi metrici estimativi. Ma qual è il punto di partenza per la definizione dei costi? Per definire in maniera quanto più precisa i costi è necessaria una profonda e solida conoscenza del progetto e delle fasi di sviluppo che porteranno alla soluzione finale. Inoltre, il professionista deve avere la capacità di mettere a punto un’analisi tecnico/economica integrata e multidisciplinare.
Naturalmente, a seconda del caso, l’attività di computo metrico varia. Opere con interventi diversi, si differenziano pertanto per la diversa tipologia di analisi condotta sul progetto e anche per la diversa tipologia di appalto.
Il Building Infomation Modeling, il metodo per l’ottimizzazione della pianificazione, della realizzazione e della gestione di un’opera grazie all’uso di un software, svolge nelle attività di stima dei costi un ruolo molto importante. Infatti, semplifica le attività di computazione metrica automatizzando alcune dinamiche di misurazione e catalogazione delle opere, prima calcolate manualmente.
Il corso “Cost control e computi metrici” per affrontare il tema a 360° e fornire ai partecipanti una formazione il più possibile completa è suddiviso in moduli. Questa struttura permetterà ai partecipanti di affrontare argomenti eterogenei. Dalle stime sommarie dei costi ai computi metrici estimativi per grandi e piccoli progetti edilizi sia nuovi che di restauro. Dal confronto tra diverse tipologie di prezzario alle possibili modalità di preventivazione. Dai database di riferimento proprietari fino alle analisi di scostamento, dai software specifici all’integrazione con i processi BIM.
Le iscrizioni sono aperte fino al 13 novembre, la partecipazione prevede il riconoscimento di 12 CFP.
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