Scadenze di versamento, contratti di collaborazione, il nuovo servizio Vitruvio e opportunità formative sono tra i temi al centro della newsletter n.6 di Inarcassa.
È il 30 giugno 2018 la data entro cui versare la prima rata dei minimi, pagamento obbligatorio anche per i pensionati iscritti con quota ridotta al 50% da effettuare attraverso MAV sulla piattaforma Inarcassa On-line.
Per quanto riguarda i contratti di collaborazione, si specifica che coloro che hanno prestato collaborazioni coordinate e continuative o a progetto dichiarandone i proventi nel quadro RC (reddito di lavoro dipendente e assimilati) del modello fiscale, saranno cancellati i da Inarcassa perché, in questo caso, i contributi versati risultano di competenza Inps. Perché questo non accada, i contributi di questo tipo di collaborazioni devono essere assoggettai alle disposizioni fiscali per i redditi di natura professionale e dichiarati nel quadro RE del modello fiscale.
Restando in materia fiscale, si segnala il nuovo servizio di Inarcassa Vitruvio: si tratta di uno strumento che consente anche ai professionisti di accedere al credito “pro soluto”, ossia di anticipare l’incasso dei crediti vantati presso le Pubbliche Amministrazioni locali e nazionali.
Industria 4.0 (8 CFP) è invece il titolo del corso FAD gratuito messo a disposizione da Inarcassa fino al 30 giugno 2019 per approfondire le nuove opportunità professionali che il mondo industriale riserva ai progettisti.
Infine si segnala che secondo la recente sentenza della Cassazione 0281/2018 la sospensione dall’Albo (da non confondere con la cancellazione) non determina la cancellazione automatica da Inarcassa del professionista, così come non si interrompono l’obbligo di versamento della quota e l’obbligo del rispetto del codice deontologico. Nella sentenza si specifica che per le pensioni di architetti e ingegneri debbano essere conteggiati anche i periodi di sospensione e che la cancellazione dalla cassa previdenziale ha luogo solo in caso di cancellazione dall’Ordine professionale. Per maggiori dettagli leggi l’articolo di Edilportale.