La progettazione del verde sta riservando sempre più opportunità ai professionisti: non solo si sta assistendo a un crescente interesse da parte dei committenti, ma anche le disposizioni di legge si stanno muovendo nella stessa direzione; argomenti che approfondiremo il 10 luglio con l’incontro La progettazione del verde low cost, da seguire in aula o in webinar.
È di quest’anno, infatti, il Bonus Verde, l’agevolazione prevista dalla legge di bilancio 2018 che conta detrazioni Irpef del 36% su interventi di nuova realizzazione, di manutenzione straordinaria o ristrutturazione di giardini e terrazzi privati e condominiali. Anche il recupero di giardini di interesse storico rientra nelle agevolazioni, così come la riqualificazione di prati e la trasformazione di aree incolte in aiuole e piccoli prati. E le spese, che vanno dal rifacimento di impianti di irrigazione alle grandi potature, sono detraibili dall’importo annuale dell’Irpef entro 10 anni fino a un massimo di € 5.000.
“Un segnale forte che valorizza questo ambito di progettazione”, spiega Veronica Buratto, architetto paesaggista che della progettazione del verde ha fatto il suo punto di forza, “un incentivo a prendersi cura del verde intorno a noi, cominciando dalle nostre case”.
Per approcciarsi a questo tipo di interventi non bisogna però lasciarsi guidare dall’improvvisazione: è necessario avere le giuste competenze per scegliere la vegetazione e i materiali più idonei, per individuare le migliori strategie di realizzazione e per gestire il budget a disposizione nel modo più intelligente possibile.
Tutte nozioni e competenze che saranno indagate la mattina di martedì 10 luglio da Veronica Buratto, il collega Nicolò Scacchi e il vivaista Filippo Alossa durante l’incontro La progettazione del verde low cost, fruibile sia in aula che in modalità webinar (in diretta dal proprio PC).
L’appuntamento prevede 4 crediti formativi e si inserisce nel ciclo Pillole tecniche per l’architetto: