Il focus group Concorsi e qualità del progetto ha stilato un nuovo Report (aprile – dicembre 2017) sull’andamento delle procedure concorsuali bandite in Italia, evidenziandone i trend positivi e le criticità.
Il bilancio, redatto dai dati provenienti dall’Osservatorio Concorsi del focus group competente, mostra un generale miglioramento dell’utilizzo del concorso in termini qualitativi e numerici: in 8 mesi ne sono stati pubblicati 158, circa 100 in più rispetto al 2016. La riqualificazione urbana è stata oggetto di 40 concorsi e la regione Lombardia, con Milano in testa, ne ha pubblicati ben 30 in 8 mesi. Il territorio italiano ha assistito alla nascita di programmi per la realizzazione di opere e infrastrutture che prevedono l’uso del concorso di progettazione: un segnale di corretta amministrazione e valorizzazione dei finanziamenti nazionali ed europei.
Tuttavia, l’utilizzo del concorso sul territorio italiano è ancora poco diffuso soprattutto alla luce del confronto con la Francia, con 511 concorsi banditi solo tra aprile e dicembre 2017. Queste sono le cause riscontrate dall’Osservatorio: la committenza predilige altre procedure (affidamenti o procedure integrate) nonostante le indicazioni del Codice degli Appalti e c’è una generale “scarsa propensione al progetto” da parte degli enti territoriali. Dal punto di vista dei professionisti si evidenzia come elemento critico per la partecipazione l’elevata complessità degli elaborati richiesti, non proporzionali alla remunerazione.
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