Agevolazioni per ristrutturare

Da quest’anno investire sulla riqualificazione di uno stabile è più conveniente grazie alla legge di Bilancio 2018 che prevede novità in materia di ecobonus, sismabonus e bonus verde. Bonus fiscali pensati per migliorare il patrimonio edilizio italiano che si traducono in opportunità di lavoro per professionisti.

Innanzitutto, è stata snellita la burocrazia per recuperare la spesa di intervento: è sufficiente effettuare il pagamento del servizio tramite bonifico “parlante” (che consente la tracciabilità delle operazioni) e conservane la ricevuta; per chi è a corto di liquidità niente paura: è previsto un fondo di garanzia di 150 milioni di euro per supportare le riqualificazioni.

L’ecobonus, che per i condomini resta prorogato fino al 2021, è il protagonista della legge di Bilancio 2018 in tema di ristrutturazione edilizia: per i più comuni interventi quali, ad esempio, la sostituzione di infissi e caldaie a condensazione meno evolute la detrazione è del 50% (e non più del 65% come in passato), tuttavia sono più numerose le tipologie di intervento per le quali sono riconosciute le detrazioni. Inoltre, al contrario delle imprese, il privato cittadino ha la possibilità di scegliere fra ecobonus e bonus ristrutturazioni per lavori di efficientamento energetico: il primo ha tetti massimi di detrazione per ogni intervento, mentre il secondo ha un limite complessivo di 96 mila euro per unità abitativa. Tenendo conto che entrambi i bonus prevedono una percentuale detrattiva del 50%, quando si effettuano lavori di ristrutturazione particolarmente rilevanti conviene optare per l’utilizzo delle due combinazioni: si gode così del beneficio ottenuto dalla somma di entrambi i plafond.
Il sismabonus, la detrazione sulla messa in sicurezza antisismica, è il bonus più ricco: si passa da una base del 50% al 70% nel caso in cui venga certificato il miglioramento dell’edificio di una classe di rischio sismico e si arriva all’80% se si raggiungono le due classi.
Il bonus verde è introdotto per la prima volta e permette di ristrutturare balconi, cortili e giardini con una detrazione Irpef del 36%; rientrano negli sconti anche la progettazione e la manutenzione.

Per saperne di più scarica la legge di Bilancio 2018.

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