Le conseguenze civili e panali per il professionista responsabile di abusi edilizi e irregolarità procedurali sono molteplici. Il corso Vigilanza edilizia e conformità paesaggistica analizza il tema della vigilanza in capo ai Comuni mettendo in luce le sanzioni e le modalità con cui effettuare sanatorie.
Sul territorio italiano il servizio di vigilanza sulle costruzioni è svolto dal Comune che, attraverso l’organo di Servizio di Vigilanza Edilizia, si occupa di accertamenti e provvedimenti in merito ad abusivismi e irregolarità. Nello specifico, all’interno del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia sono presenti articoli dedicati alle conseguenze sul progettista: l’abuso edilizio, ad esempio, è soggetto a severi provvedimenti disciplinari. Spesso l’architetto si trova ad intervenire nella riqualificazione di patrimonio edilizio non conforme ai regolamenti, avviando una procedura di sanatoria: durante un incarico per sanare, modificare o costruire un edificio, la legislazione e le pratiche amministrative da tenere in considerazione sono molto numerose e le conseguenze per un mancato adempimento sono reali.
È essenziale che il professionista sia consapevole della giurisprudenza in materia per ridurre il margine d’errore e delle sanzioni in cui si rischia di incorrere. Il corso in aula del 20 febbraio da 4 crediti formativi: Vigilanza edilizia e conformità paesaggistica si ripropone di illustrare le responsabilità del professionista dal punto di vista civile, penale e amministrativo e guidare l’architetto nell’iter delle procedure edilizie riguardanti pratiche in sanatoria. Vai al corso
Sempre in campo procedurale vi segnaliamo Regolamento edilizio tipo: un corso da 4 crediti formativi per fare il punto della situazione sul recepimento e sull’adozione del Regolamento nella Regione Piemonte. Vai al corso