Cari colleghi,
dalla recente sentenza del Consiglio di Stato, che ha considerato legittimo il bando del Comune di Catanzaro che prevede l’affidamento dell’incarico per il piano strutturale comunale della città al costo di 1 euro, possiamo trarre due osservazioni principali.
Innanzitutto si suppone che un professionista possa lavorare a titolo gratuito a fini di autopromozione. Gli strumenti per farsi conoscere invece sono altri.
A tutti sarà certamente capitato di accettare un incarico ad una tariffa inferiore rispetto a quanto desiderato, ma nel tentativo di rincorrere un cliente bisogna sempre ricordarsi che siamo professionisti e che offriamo una prestazione di qualità che deve essere correttamente remunerata.
In secondo luogo si dà per scontato che la qualità della prestazione sia indifferente al costo. Tuttavia
chiunque acquisti qualcosa ad un prezzo molto inferiore rispetto alla richiesta iniziale sa che dietro si nasconde la fregatura.
Il caso di Catanzaro è senz’altro eclatante, ma purtroppo non isolato. Anche nel nostro territorio ci capita di imbatterci in bandi di gara che ancora non tengono conto del Decreto Parametri per la base d’asta, o bandi di gara per opere di significativa rilevanza architettonica che prevedrebbero l’utilizzo del concorso di progettazione, secondo quanto stabilito dal nuovo Codice.
Gli strumenti legislativi ci sarebbero, ma non sempre sono rispettati.
Per questa ragione abbiamo deciso di aprire un tavolo di lavoro con i Responsabili di Procedimento delle amministrazioni dell’area metropolitana e le società di committenza pubblica per un confronto sul Codice degli Appalti e sulla sua applicazione nei concorsi di progettazione e nei bandi di gara.
Crediamo che attraverso un lavoro congiunto con i RUP – che molto spesso sono architetti – si possano sciogliere nodi interpretativi e applicativi e garantire una maggiore tutela dei professionisti, siano essi liberi o dipendenti della P.A.
Prima di salutarvi sono felice di annunciarvi che il Consiglio dell’Ordine ha nominato il nuovo Consiglio della Fondazione per l’architettura / Torino che si insedia lunedì 9 ottobre. Questo è l’inizio di un nuovo percorso che Ordine e Fondazione intraprenderanno insieme.
Massimo Giuntoli
Presidente Ordine Architetti PPC Torino