La legge sulla concorrenza

 

Con il via libero del Senato, si conclude un percorso durato 894 giorni e il Ddl Concorrenza diventa legge. Il testo approvato conferma quello votato dalla Camera lo scorso 29 giugno, di cui vi abbiamo raccontato gli aspetti principali di interesse per gli architetti. Vai alla news.

La grande novità è relativa al preventivo scritto: a partire da martedì 29 agosto i liberi professionisti hanno l’obbligo di presentare in anticipo al cliente un preventivo scritto, in forma cartacea o digitale, specificando spese, diritti e onorario, nonché gli estremi dell’assicurazione professionale stipulata, i titoli posseduti e le eventuali specializzazioni conseguite.

Il Ddl Concorrenza modifica infatti l’articolo 9, comma 3 del Decreto Legge 1/2012 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività); questo è il testo in vigore:

Il compenso per le prestazioni professionali è pattuito al momento del conferimento dell’incarico professionale. Il professionista deve rendere noto obbligatoriamente al cliente, in forma scritta o digitale, il grado di complessità dell’incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla conclusione dell’incarico e deve altresì indicare i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell’esercizio dell’attività professionale. In ogni caso la misura del compenso, previamente resa nota al cliente obbligatoriamente in forma scritta o digitale, deve essere adeguata all’importanza dell’opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi. L’inottemperanza di quanto disposto nel presente comma costituisce illecito disciplinare del professionista.

Il tema sarà oggetto di un incontro di approfondimento all’interno del ciclo OATopen nei prossimi mesi.

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