Il report del 2016 del CAE, il Consiglio degli Architetti d’Europa, rivela segnali di ripresa nel mercato dell’architettura e prospettive positive per la professione: il valore del mercato architettonico è aumentato, il ricavo medio è più alto per la maggior parte delle dimensioni delle pratiche e il numero di architetti indipendenti è diminuito.
Questi risultati sottolineano la necessità di intraprendere azioni forti e mirate a tutti i livelli di governo, al fine di accelerare e consolidare il recupero del settore, garantendo al tempo stesso la sicurezza e la tranquillità nell’ambiente costruito. Il CAE contribuisce a sensibilizzare i responsabili politici a livello dell’UE alle sfide che la professione deve affrontare.
Nel report si legge che nell’UE ci sono 600.000 architetti e dal 2008 c’è stato un incremento del 25%.
Inoltre il CAE, che rappresenta 46 organizzazioni, si impegna sia in progetti finanziati dall’UE che affrontano i temi della sostenibilità, del cambiamento climatico e della ristrutturazione edilizia, sia in progetti di comunicazione per aumentare la consapevolezza. Ad esempio, il CAE si è aperto al mondo dei social network: il profilo Facebook ha raggiunto i 3.300 followers, 700 in più rispetto al 2015 e l’account Twitter conta 655 seguaci. Nel 2017 sarà anche disponibile una nuova sezione del sito web per soddisfare le richieste dei membri dell’organizzazione e fornire informazioni dettagliate per la comunità architettonica in Europa.