Con il progetto del Parco della Salute un’ampia porzione di territorio torinese sarà trasformata. Un progetto di riqualificazione ambizioso che unisce sanità, ricerca, alta formazione e produzione innovativa, ma all’interno del quale purtroppo non sono previsti concorsi di architettura.
Per questa ragione il 14 giugno il Presidente Massimo Giuntoli ha chiesto alla Regione Piemonte di introdurre nell’Accordo di Programma la seguente dicitura: “L’elaborazione dello studio unitario di riordino, così come la progettazione dei sub ambiti, siano affidati ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 tramite lo strumento del concorso in quanto ambito di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, paesaggistico nonché tecnologico”.
L’obiettivo dell’Ordine è infatti favorire l’individuazione delle migliori e più innovative soluzioni di carattere urbanistico e architettonico che certamente possono meglio scaturire nell’ambito di una corretta procedura concorsuale.
Ora si attende la risposta della Regione.
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