Sono quattro i concorsi di idee banditi in altrettante città italiane analizzati dal focus group dell’Ordine degli Architetti di Torino Lavori pubblici e procedure edilizie.
La scadenza più ravvicinata è il 17 luglio, ultimo termine per consegnare gli elaborati per il concorso di idee in un’unica fase per la riqualificazione dell’accesso al centro storico di Treviso. I premi previsti sono ritenuti discreti (€ 5.000 ed € 3.000 per le prime due proposte classificate) e la documentazione a disposizione è esauriente; non si conoscono invece i nomi dei membri della giuria e i criteri di assegnazione dei punteggi sembrano semplicistici.
L’8 settembre scade invece il concorso di idee in due fasi per il rinnovamento e la valorizzazione del complesso in cui ha sede l’Unione Industriale di Torino (bando sostenuto dall’Ordine degli Architetti di Torino e programmato dalla Fondazione per l’architettura / Torino); la documentazione esaustiva, l’articolazione semplice efficace e coerente agli obiettivi del concorso dei criteri di selezione, l’indicazione dei nominativi dei membri della commissione e i premi proporzionati all’impegno richiesto (€ 5.000, € 3.000 ed € 2.000 per i primi tre classificati) sono tra i punti forti del bando evidenziati dal focus group.
L’allestimento e il restyling di piazza Erbe di Chiari, in provincia di Brescia, è il tema del concorso di idee in due fasi in scadenza il 15 settembre, bandito per individuare proposte capaci di trasformare la piazza nel salotto della città. Durante la prima fase l’ente banditore selezionerà un massimo di 20 candidati in base al curriculum, riservando il 40% dei posti a progettisti under 30; tra le soluzioni che saranno proposte dai partecipanti ammessi alla seconda fase saranno individuati i tre vincitori, ma il premio di € 10.000 sarà destinato solo al primo classificato.
L’ultima scadenza, il 25 settembre, è quella del concorso di idee bandito nel Comune di L’Aquila, per valorizzare una pineta e due edifici di uno chalet. Strutturato in un ‘unica fase, il bando è aperto solo a studenti, neo-laureati e dottorandi under 35 e riserva un premio di € 3.000 per la la proposta progettuale prima classificata. Secondo il focus group, il concorso si propone come una buona palestra per i giovani progettisti, ma è strutturato in modo eccessivamente semplicistico.
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