Senza ricerca non sarebbe possibile l’innovazione. La promozione dell’attività di ricerca, la sua tutela e la valorizzazione attraverso la proprietà intellettuale risultano quindi elementi di fondamentale importanza.
Ma quali opportunità possono aprire i brevetti nel rinnovamento del settore dell’architettura?
L’incontro OATopen del 31 marzo, promosso da Angioletta Voghera, docente del Politecnico e consigliere dell’Ordine e dal presidente dell’OAT Massimo Giuntoli, ha avviato una riflessione sul tema a partire dal patrimonio brevetti del Politecnico di Torino e dalle attività portate avanti dal Laboratorio Interdipartimentale di Trasferimento Tecnologico (LAB TT), coordinato dal vicerettore per il Trasferimento Tecnologico Emilio Paolucci.
Il Politecnico supporta fortemente la collaborazione tra i propri gruppi di ricerca e le imprese interessate all’innovazione, con lo scopo di ampliare le ricadute delle attività scientifiche sul contesto sociale ed economico, anche attraverso la licenza delle proprie tecnologie brevettate.
Un patrimonio non da poco, se si pensa che ogni anno il Politecnico deposita nuove domande di brevetto per all’incirca 30 invenzioni.
L’innovazione nell’architettura e nel design è essenziale per il miglioramento delle pratiche progettuali, in particolare in riferimento agli interventi di rigenerazione urbana e territoriale. Ecco allora come una sinergia costruttiva tra le ricerche e i brevetti dei Dipartimenti DIST (Scienze, Progetto e Politiche del Territorio) e DAD (Architettura e Design) e le esigenze dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) può certamente contribuire a costruire un percorso in questa direzione.
A tal proposito, saranno avviati tavoli di discussione per favorire il confronto tra mondo della ricerca, attività professionale e realizzazione di interventi: l’obiettivo è attivare bandi specifici dell’Ateneo volti a integrare soluzioni progettuali innovative alla progettazione degli architetti e alle esigenze delle imprese, con particolare riferimento al settore della Smart City.