A partire dalle segnalazioni di disservizi da parte degli iscritti, l’Ordine di Torino si fa portatore delle istanze degli architetti mettendole all’attenzione delle PA.
Recentemente, è stato ribadito al Consorzio per il Sistema Informativo (CSI) Piemonte il persistere del problema di accesso alla piattaforma MUDE (Modello Unico Digitale per l’Edilizia) da parte degli utilizzatori di pc MAC. Considerando che una larga parte degli iscritti all’OAT utilizza pc in ambiente MAC, la predisposizione della piattaforma MUDE per soli utenti Windows costituisce un limite notevole, e pone coloro che usano pc MAC nella scomoda condizione di ricorrere a simulatori di ambienti Windows.
Inoltre, è stato riportato all’Ufficio Immigrazione e all’Ufficio di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) del Comune di Torino la richiesta di chiarimenti sulla modalità di verifica degli attestati di idoneità alloggiativa per gli immigrati. In particolare è stata sottolineata la necessità di garantire un confronto sul lavoro svolto tra il professionista incaricato dal committente e il tecnico comunale, così come avviene per la presentazione delle pratiche edilizie, anche nel caso di rigetto dell’attestato di idoneità alloggiativa. È stato richiesto di inserire nell’eventuale lettera di rigetto della pratica, oltre alle motivazioni, anche i riferimenti e i contatti dei tecnici, così da poter fornire eventuali repliche ed assicurare una positiva conclusione dell’istanza.