Cari colleghi,
siamo quasi giunti alla fine del primo triennio di obbligo formativo. Non è stato facile per tutti noi rispondere alle richieste che questo obbligo ha necessitato, sia come architetti che come rappresentanti della categoria. Ora è giunto il momento di fare un bilancio per valutare come migliorare la nostra offerta. Nonostante le molte difficoltà, siamo riusciti a mettere in piedi un sistema formativo di alto livello, garantendo spesso anche la gratuità della fruizione anche se su questo aspetto ascolteremo chi non ritiene ancora sufficiente la proposta. Se vedrete, fin da subito, alcune migliorie alle linee guida nazionali in procinto di essere pubblicate (e quindi recepite dagli Ordini provinciali) è anche grazie al nostro impegno nel segnalare criticità e proporre soluzioni alternative.
Già adesso posso annunciarvi che nel 2017 non aspetteremo il corso di deontologia gratuito del CNA e ne produrremo noi uno per i nostri iscritti e a breve vi informeremo di altre novità che stiamo elaborando nella nostra proposta formativa, come l’idea che stiamo valutando di trasmettere gli OATopen in webinar per garantire l’assolvimento dell’obbligo formativo in modo gratuito.
Il lavoro continuerà ad essere al centro delle nostre politiche: proseguirò nell’impegno di creare nuove opportunità per gli architetti attraverso il dialogo con istituzioni pubbliche e private. Il concorso è uno degli strumenti che stiamo sostenendo. Vedrete i primi risultati già nel primo trimestre del 2017. Inoltre abbiamo deciso di prorogare anche nel 2017 la convenzione con il servizio di consulenza sui bandi europei: ritengo infatti che sia importante che gli architetti siano consapevoli delle possibilità lavorative offerte dai fondi della comunità europea e abbiano gli strumenti per potervi aderire. Possono quindi nascere interessanti occasioni di lavoro. Inoltre su questo tema ci saranno altre sorprese, nell’ambito del coinvolgimento degli iscritti nel festival Architettura in Città, di cui presto vi darò i dettagli.
Sul fronte della tutela, abbiamo sollecitato il Consiglio Nazionale ad avviare azioni in tema di minimi tariffari (attenzione però che la sensibilizzazione deve partire da noi stessi che spesso proponiamo ribassi inqualificabili). E ci uniamo al plauso degli altri Ordini per l’accoglimento da parte del TAR del ricorso contro il bando del Comune di Catanzaro che richiedeva lavoro gratuito dei professionisti. Amplieremo, per quanto possibile, le misure di sostegno ai più giovani e alle neo madri e di solidarietà nei confronti dei colleghi in difficoltà perché pensiamo di essere tutti parte di una comunità. E, come in ogni comunità, è importante correre in aiuto di chi ne ha più bisogno.
Desidero salutarvi con un messaggio positivo, con la fiducia ma anche qualche certezza che nel 2017 la situazione economica della nostra categoria migliori. I dati del Cresme relativi al terzo trimestre 2016 mostrano una crescita del comparto delle costruzioni del 17,4% rispetto allo stesso periodo nel 2015 e in particolare il settore non residenziale è aumentato del 53%.
E chissà che il 2017 sia anche l’anno della nuova sede per l’Ordine… Siamo in attesa di notizie per la possibilità di avere uno spazio all’interno delle Officine Grandi Riparazioni. Speriamo possano diventare la nostra nuova casa!
Buon natale e buone feste!
Massimo Giuntoli
Presidente Ordine Architetti PPC Torino